Il canone per l’uso di acqua pubblica è dovuto per il diritto di poter utilizzare in modo esclusivo un quantitativo di acqua, concesso dalla Pubblica Amministrazione. Tale diritto preclude, pertanto, ad altri soggetti la possibilità di poter utilizzare la medesima risorsa.
Il canone è dovuto annualmente sulla base degli usi, delle quantità e delle condizioni indicati nel provvedimento che legittima il prelievo dell’acqua nonché della normativa vigente, indipendentemente dal ricevimento dell’avviso di pagamento.