Il Comitato istituzionale dell’Autorità di bacino ha adottato la “Direttiva tecnica per la programmazione degli interventi di gestione dei sedimenti degli alvei dei corsi d’acqua” ad integrazione della Direttiva tecnica in materia di attività estrattive nelle fasce fluviali del Po (deliberazione n.9/2006).
La delibera di adozione della direttiva, prevede che “gli interventi di movimentazione ed eventuale asportazione dei materiali inerti dall’alveo inciso o attivo dei corsi d’acqua e dalle aree del demanio idrico, sono consentiti solo qualora siano conformi” alla direttiva stessa.
Questo comporta la necessità di predisporre un Programma generale di gestione dei sedimenti, redatto per stralci funzionali, che disciplini le attività di manutenzione e sistemazione degli alvei comportanti interventi sia di tipo strutturale (tra cui anche la movimentazione e l'eventuale asportazione di materiale litoide) sia di tipo non strutturale (vincoli sull'uso del suolo, definizione di aree di salvaguardia, ecc). La definizione del Programma generale di gestione dei sedimenti è in capo alla Regione, che promuove gli studi e le indagini utili alla sua definizione.
Dal 2007 ad oggi la Regione Piemonte ha approvato tre stralci del Programma generale di gestione sedimenti, riferiti ai seguenti corsi d'acqua:
torrente Orco - DGR di approvazione n. 49-1306 del 23.12.2010
torrenti Pellice e Chisone - DGR di approvazione n. 49-3650 del 28.03.2012
torrente Maira - DGR di approvazione n. 24-5793 del 13.05.2013
Con DGR n. 12-7237 del 20 luglio 2018 la Regione Piemonte ha aggiornato il programma operativo dei macro-interventi alla confluenza tra il Po e la Dora Baltea, necessari al miglioramento delle condizioni di sicurezza idraulica e di conseguimento di un assetto morfologico di maggior equilibrio e di condizioni ambientali di maggior valore.
L'impostazione progettuale, di cui all'allegato della DGR, individua prioritariamente gli interventi che possono determinare una riduzione delle sollecitazioni sulle opere strategiche migliorando al tempo stesso l'assetto idraulico-morfologico e ambientale del fiume Po.